Krapfen Bimby: più soffici di così…

Poteva mancare tra le mie ricette la ricetta dei Krapfen Bimby?
Tra i dolci tipici più amati del Trentino Alto Adige ci sono sicuramente i Krapfen. Ci sono tanti tantissimi racconti e leggende dietro all’origine di questi soffici dolcetti. L’unica cosa che sembra certa è che nacquero in Austria e, da lì, giunsero anche nelle terre del Trentino Alto Adige che ora sono italiane.
I Krapfen venivano preparati inizialmente solo a Carnevale, come pietanza ricca prima della Quaresima (e lo posso facilmente immaginare). Erano talmente amati che si racconta che durante il Carnevale, nella prima metà del XVIII secolo, si tenesse il cosiddetto “tiro a ciambella” nell’Hofburg di Vienna e che, dal 1786, ci fosse una rubrica fissa nella Wiener Zeitung dedicata ai Krapfen.
Erano tutti talmente entusiasti dei Krapfen, che cominciarono a sfornarli tutto l’anno. Si racconta anche che, durante il Congresso di Vienna del 1815, siano stati mangiati circa 10 milioni di Krapfen in occasione di ricevimenti e balli ufficiali. E senza Bimby!!!
Johann Strauss figlio chiamò addirittura la sua polka “Im Krapfenwaldl”. Krapfenwald è un bosco vicino Vienna, rinomato luogo di ritrovo dei viennesi durante le escursioni del fine settimana, così chiamato per un certo Franz Joseph Krapf. Una leggenda racconta che un artigiano avesse venduto lì la sua anima al diavolo per un piatto di krapfen.
Secondo un’altra leggenda, la fornaia Cäcilie (Cilli) Krapf è la vera “inventrice” della ricetta dei Krapfen. Nel 1690 inventò il “Cillykugeln”, una pasta lievitata ripiena di frutta. Si racconta che la fornaia arrabbiata per l’ennesimo disastro di un aiutante, gli abbia lanciato contro della pasta lievitata. Ma questa pasta lievitata, invece di finire addosso all’aiutante, sembra sia finita nel grasso bollente sul fuoco. Una volta tolta dal grasso bollente e fatta raffreddare la fornaia assaggiò la pasta lievitata fritta ed era talmente buona che nacquero i Krapfen.
Insomma, ho scoperto che dietro a questi dolci ci sono tantissimi racconti. Comunque sia l’origine, sono talmente buoni che vale assolutamente la pena prepararli!!!! Tanto più che cucinare i krapfen con Bimby è super facile. La ricetta che trovi è forse un po’ lunga da leggere, ma ti assicuro che ne vale la pena, perché il risultato finale è qualcosa di strepitoso (e mi permetto di scriverlo perché chiaramente il merito non è mio…).
Da tradizione si mangiano farciti con la marmellata di albicocche, che è tipica del Trentino Alto Adige, ma ovviamente puoi farcirli come vuoi, ad esempio con la crema pasticcera Bimby o con la Nutella Bimby.
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