Tequila sunrise
“Benvenuto!” Questo dice un bel bicchiere di Tequila Sunrise, uno dei cocktail più azzeccati, secondo me, per il momento dell’accoglienza.
Perché si chiama così? Il gioco di colori che regalano il succo di arancia e lo sciroppo di granatina, evoca un’alba con tutte le sue sfumature.
A base di Tequila, il Tequila Sunrise nasce intorno agli anni Settanta del Novecento in California. In realtà circa quarant’anni prima in Arizona un barista aveva già creato un cocktail con questo nome che, con i suoi colori, doveva evocare l’alba, ma evidentemente non ebbe fortuna. Saranno stati gli ingredienti?
Questo dimostra che un’idea geniale in cucina deve sempre fare i conti con il palato!
Il successo della seconda ( fortunata) versione del cocktail venne cantato, in quei tempi, dagli Eagles che composero, appunto, il brano Tequila Sunrise. Lo conosci?